Le voci su una possibile spaccatura all’interno dello spogliatoio bianconero sono state sempre più insistenti dopo le brutte sconfitte rimediate dagli uomini di Allegri in campionato ed in Champions League. Si è parlato di nuovi calciatori che non riuscivano a seguire le regole della Juventus, con i vecchi incapaci da soli di provare a ribaltare la situazione.
Sicuramente si è notata una certa incapacità di gestire in campo i momenti più complicati, con qualcuno che provava a fare tutto da solo. Con il Torino però lo spirito dei calciatori bianconeri è sembrato diverso, è arrivata una vittoria importante per il morale e che potrebbe finalmente segnare una svolta per questa stagione piuttosto grigia della Juventus. A quanto pare tutto partirebbe da tre uomini a cui Allegri si è affidato per far capire alla squadra come bisogna lavorare all’interno di un gruppo.
Si è parlato di Danilo, Szczesny e Cuadrado come figure di riferimento importanti soprattutto per i nuovi arrivati e che più volte hanno preso la parola all’interno dello spogliatoio bianconero. Dei veri e propri leader che hanno avuto modo di ricompattare il gruppo e di guidare i più giovani ed i nuovi verso un obiettivo comune, ossia quello di aiutarsi sempre in campo. Effettivamente proprio la mancanza di compattezza è stato un problema dei primi match della Juventus, ognuno giocava per sé, ma ora le cose sembrano essere cambiate.
Allegri si è affidato ai suoi calciatori più fedeli e storici per aiutare l’intera squadra. Danilo è quello che ha senza dubbio anche più esperienza internazionale ed ha battuto molto sul concetto di uno lavora per tutti e tutti lavorano per uno. C’è bisogno di collaborazione, ma anche di grande umiltà, con Szczesny che ha spinto maggiormente sul concetto di essere uomini, prima che calciatori. Insomma esperienza e carattere per ribadire come nella Juventus tutti devono lavorare per gli altri per riuscire a raggiungere traguardi importanti.