La cena "segreta" che poteva costare i domiciliari ad Agnelli e dove c'era anche...l'Inter! - LoStadium.it

La cena “segreta” che poteva costare i domiciliari ad Agnelli e dove c’era anche…l’Inter!

marotta

In un passaggio della richiesta di custodia cautelare per Andrea Agnelli, dello scorso giugno, la Procura di Torino ha anche fatto riferimenti a rapporti di partnership della Juventus con altri club, italiani e stranieri. E’ davvero incredibile, però, vedere subito dopo che a tal proposito si fa riferimento a una cena “riservata”, diciamo pure segreta, in cui Agnelli era accompagnato da altri 6 club di Serie A e, udite udite, anche dal presidente della Figc, Gravina, e quello della Lega, Dal Pino.

Come si può annoverare questo incontro tenutosi il 23 settembre 2021, in una tenuta a Fiano (Torino), tra le carte che potevano costare carissimo all’ex presidente della Juve? Un incontro in cui non emerge assolutamente nulla di sospetto, come vedremo, e nel quale sono presenti vertici federali e, immancabilmente, anche l’Inter, rappresentata da Marotta.

Oltre all’ex dirigente della Juve e ad Agnelli, c’erano anche Preziosi (Genoa), Fanucci (Bologna), Scaroni (Milan), Campoccia (Udinese) e Percassi (Atalanta). Di cosa si è parlato? Arrivano le intercettazioni al cellulare di Agnelli, il giorno dopo: “Spero che ieri sera la presenza di Gabriele e Paolo sia stata utile e spero che nasca qualcosa perché poi io non so cosa fare, ne abbiamo parlato anche qui in ufficio. Deve nascere qualcosa di utile altrimenti ci schiantiamo piano piano”. Attenzione, i pm sottolineano un altro passaggio che incastra definitivamente il colpevolissimo Agnelli: “L’obiettivo è aumentare i ricavi del calcio italiano”. Incredibile ma vero, lo stesso movimento che ora infanga nuovamente la Juventus in qualsiasi modo.