Rivoluzione, dentro o fuori: rinnovo a juventini doc, metà squadra via a fine anno

Rivoluzione, dentro o fuori: rinnovo a juventini doc, metà squadra via a fine anno

La Juventus sta sicuramente affrontando uno dei periodo più difficili della sua storia. Dalle dimissioni in blocco di tutto il Cda di lunedì scorso è passata solamente una settimana ma sembra passata un’eternità; la quantità di intercettazioni che stanno venendo fuori giorno per giorno è impressionante e inguaia la posizione dei bianconeri e dei suoi dirigenti. La posizione della proprietà Elkann è chiara: ribattere nelle sedi opportune alle pesanti accuse che stanno facendo alla società. E nel mentre provare a fare scudo sulla squadra che si deve isolare da tutto quello che sta succedendo attorno e concentrarsi solo sui risultati sul campo.Ancora non possiamo sapere se per la Juve ci saranno solamente dei punti di penalizzazione in classifica, una ammenda oppure una scelta più dura con la retrocessione in campionato e la revoca dello scudetto del 2020. Ma la società con Federico Cherubini in primis si vuole tutelare e affrontare uno dei temi più scottanti ovvero quello dei rinnovi con la massima fiducia nella risoluzione dei problemi. Cosa vuol dire questo? Rinnovare solo a chi è juventino doc e crede nel progetto. Via a tutti coloro che hanno titubanze, perplessità e preoccupazioni per gli eventuali sviluppi dei procedimenti della giustizia ordinaria e sportiva. Paredes, Di Maria, Alex Sandro, Cuadrado e Rabiot come riporta oggi “Tuttosport” sono i sicuri partenti a fine anno. Milik e Locatelli sono in dubbio ma c’è anche da dire che se la pena sarà quella della retrocessione molti giocatori si troverebbero a chiedere la cessione.