Elkann si è stufato della Juve: prima fuori dalla borsa, poi la cessione

Elkann si è stufato della Juve: prima fuori dalla borsa, poi la cessione

La Juventus Football Club S.p.A. potrebbe essere sul punto di lasciare la Borsa di Milano. Secondo quanto riportato oggi dal “Corriere Economia”, la società starebbe valutando questa possibilità come parte di una strategia per prepararsi ad una eventuale cessione del club in futuro. La Juventus è stata quotata in Borsa dal 2001 e da allora il suo titolo societario ha visto alti e bassi, riflettendo le performance sportive della squadra e le difficoltà economiche del settore calcistico. Tuttavia, negli ultimi anni prima della pandemia “Covid 19”, la Juventus aveva vissuto un periodo di grande successo sportivo e finanziario, con un aumento del fatturato e del profitto netto.La situazione è totalmente cambiata dal 2020 in poi; la possibile delisting dalla Borsa di Milano potrebbe essere una mossa per liberare la Juventus dalle pressioni degli azionisti e degli analisti finanziari, e consentire alla società di concentrarsi sulla gestione del club e sulle sue attività sportive. Inoltre, potrebbe anche rappresentare un passo verso una futura cessione del club, che potrebbe essere interessante per investitori esteri o per imprenditori italiani. Si sottolinea che al momento non ci sono conferme ufficiali da parte della Juventus riguardo questa possibile decisione e non si sa se la società rilascerà una dichiarazione in merito. In ogni caso, la Juventus rimane una delle squadre più importanti e popolari d’Italia e il suo futuro rimane incerto. La possibile delisting dalla Borsa di Milano e una eventuale cessione del club rappresentano solo una delle tante sfide che la Juventus dovrà affrontare nei prossimi mesi.