Illing devastante ad ala: l'idea di Allegri da terzino - LoStadium.it

Illing devastante ad ala: l’idea di Allegri da terzino

La Juve ha subito rialzato la testa dopo le sberle prese contro il Napoli. E così ieri ha messo in cassaforte il passaggio del turno contro il Monza in Coppa Italia.

Formazione anomala quella schierata da Allegri che ha messo in campo titolari e simultaneamente i giovani Fagioli, Miretti, Soulè e Illing.

E quest’ultimo ha rimesso in mostra quelle capacità di accelerazione e tecnica nello scardinare le difese.

Così dopo pochi minuti lasciava un paio di metri al terzino e entrando da sinistra serviva una palla al centro per Fagioli che sciupava.

Poi qualche altra penetrazione col terzino visibilmente in panne ma il gioco della Juve si spostava sulla destra.

Intanto Allegri gli chiedeva di giocare a tutta fascia e così Illing si trovava spesso a difendere nella posizione di terzino. Un ruolo che mostrava le sue difficoltà nella fase difensiva.

E ci si chiede se sia giusto snaturare le qualità talentuose di un ragazzo che ad ala è devastante ma a terzino inizia a sfigurare.

Fra l’altro dopo diverse vasche della lunghezza di 100 metri chiaramente Illing perdeva di brillantezza e lucidità  E così al minuto 70 usciva dal campo praticamente svuotato di energie. La filosofia di Allegri non prevde un’alla che possa solo attaccare ma quantomeno non farla tornare fino alla difesa potrebbe produrre maggiori frutti in attacco.