Hanno perso molta fiducia nella giustizia sportiva i tifosi della Juve che si son visti in un pomeriggio cancellare 15 punti in classifica per u fatto compiuto da quasi tutte le squadre e per il quale fra l’altro la Società bianconera era stata già giudicata e assolta.
Una sentenza che sembra cozzare con i più elementari principi di diritto come l’uguaglianza di trattamento. E ora un’altra notizia che lascia molto perplessi. La Procura di Napoli ha chiesto altri 6 mesi per indagare sul caso Osimhen. in quel caso dei 70 milioni al Lille il Napoli ne versò una cinquantina e gli altri 20 furono attribuiti a giocatori che di certo non avevano nemmeno lontanamente quel valore.
Così mentre la Juve è stata praticamente distrutta da questa sentenza niente è stato fatto per le altre. E ora chiedono altri 6 mesi per indagare su una questione identica.
In pratica si conoscerà l’esito di queste indagini a fine campionato. Per cui c’è una giustizia che cammina a macchia di leopardo, con velocità alquanto differenti. Se si pensa che in due mesi hanno riaperto il caso Juve e in un pomeriggio le hanno tolto quasi il doppio dei punti chiesti dall’accusa.
Si è persino inventato il reato di sistema per giustificare l’ineguaglianza di trattamento. Con questo principio per analogia un furto non è reato, due nemmeno, tre nemmeno. Finchè ad un certo punto non viene considerato furto di sistema. Fantadiritto
Difficile continuare a credere in una giustizia equa dopo quanto sta accadendo.