Dusan Vlahovic e Paul Pogba sono ormai prossimi al rientro: è la più bella notizia di questo gennaio nefasto per la Juventus, sotto tanti punti di vista. Sia il centravanti serbo che il centrocampista francese sono stati assoluti protagonisti dell’amichevole disputata ieri contro l’Under 23: Vlahovic ha siglato una tripletta, il “polpo” ha messo a referto una doppietta e un assist.
Insomma, entrambi “vedono” la convocazione col Monza. Probabile, anzi scontato, che Allegri non li lanci da subito nell’undici titolare: l’ultima partita con la Juve di Vlahovic risale al 25 ottobre, la sera dell’inopinato k.o. col Benfica, poi ci sono stati 71 minuti al Mondiale con la Serbia ma lottando contro i fastidi della pubalgia. L’ultima ufficiale di Pogba risale addirittura a fine aprile 2022, quando ancora militava nel Manchester United. Servirà qualche partita per ritrovare la forma migliore poi Allegri potrà davvero contare con tutta la potenza della sua bocca da fuoco.
A proposito, ora le ipotesi tattiche per il livornese si moltiplicano. Il 3-5-2 che ha utilizzato in questa fase d’emergenza potrebbe essere messo in soffitta: ieri, Allegri ha provato anche il 3-4-2-1, con Soulé (ovvero Chiesa) e Di Maria alle spalle di Milik (Vlahovic). Pogba potrebbe essere utilizzato sia nei due centrali di centrocampo sia nei due trquartisti, sulle fasce sono stati impiegati Aké (ma domenica rientreranno anche De Sciglio e Cuadrado) e Kostic. Sarà questa la disposizione tattica che caratterizzerà la Juventus nella seconda parte di stagione?