
Il calcio italiano vive ormai una stagione di crisi senza precedenti. La Nazionale è ormai fuori dai mondiali per la seconda volta consecutiva e la serie A ha visto più politica e sentenze che calcio giocato.
Purtroppo non arrivano nemmeno belle notizie dal lato guadagni. Qualche giorno fa si sono aperte le buste con le offerte per accaparrarsi i diritti tv sulla serie A. Si è subito saputo che nemmeno un’offerta aveva raggiunto il minimo sindacale chiesto dai club italiani.
La Lega serie A si era infatti preposta un’asticella non inferiore al miliardo e duecento milioni. Ma a svelare la criticità della situazione è il patron del Napoli, che faceva parte della commissione insediata per l’apertura delle buste.
De Laurentiis ha spiegato che ci sono state offerte persino di molto lontane dai 600 milioni, ovvero lontane dalla metà chiesta dalla serie A. Ora i Dirigenti della serie A dovranno rimboccarsi le maniche cercando delle trattative private per raggiungere il massimo guadagno possibile.
Ma l’operazione non sembra molto semplice: Rai e Amazon si son già tirate fuori e così restano Sky e Dazn ma entrambe non sembrano desiderose di svenarsi per avere la serie A. Peccato che si tratti della maggiore fonte di entrata per i club di serie A.