
Chi l’avrebbe mai detto, fino a qualche mese fa, che Sergej Milinkovic-Savic alla fine optasse per il campionato arabo e non per il salto definitivo di qualità nell’ottica di vincere qualche trofeo trasferendosi in una big, in Europa o nel campionato italiano? I tifosi bianconeri stavano già pregustando un centrocampo completamente rinnovato, con un Pogba forse finalmente in salute e un asso serbo come super acquisto dell’estate 2023 e, invece, le cose stanno andando molto diversamente.
L’analisi di D’Amico sul calciomercato italiano e sui venti d’Arabia che stanno spirando forte in questo momento su tutto il calcio internazionale è sicuramente molto interessante, dato che permette di capire quali sono le motivazioni che stanno spingendo investimenti del genere da parte del campionato arabo, come pubblicato sul portale L’Insider, dove si possono trovare anche tante statistiche legate alle scommesse sul calcio di Betway.
Il caso Pogba
Il clamore che si sta formando anche intorno alla vicenda di Paul Pogba e del suo viaggio in Arabia Saudita sta creando più di qualche malumore tra i tifosi bianconeri. Vuoi vedere che il centrocampista francese, dopo aver saltato buona parte della scorsa stagione, per non dire praticamente tutta, ora, attirato dal richiamo dei soldi arabi, abbandona la barca e saluta Torino in men che non si dica?
Il timore è legittimo, anche per via del fatto che le cifre che stanno circolando in questi ultimi giorni sono da capogiro e stanno facendo vacillare un po’ tutti. Le immagini di Paul Pogba mentre si trovava a Gedda, intento a scherzare con dei tifosi sulla possibilità di vederlo scendere in campo già il prossimo anno nel principale torneo saudita, qualche dubbio lasciano ai tifosi della Vecchia Signora. Le sue parole, in realtà, non hanno contribuito a fare chiarezza totale, dal momento che il buon Paul ha lasciato comunque una porta aperta su un futuro, nemmeno troppo lontano, lontano dall’Italia.
Sarebbe clamoroso se, dopo una stagione come quella passata, il centrocampista francese decidesse di levare le tende e accettare i soldi dell’Arabia a dispetto della necessità di riscattarsi dalla brutta annata in bianconero. Le continue visite a Torino della sua agente Rafalea Pimenta, vista più volte nelle ultime settimane alla Continassa, hanno fatto intuire quanto la situazione sia complessa e l’offerta che è arrivata dall’Arabia sia assolutamente concreta.
Cosa è successo nel viaggio alla Mecca
I tifosi bianconeri sono ancora scottati dalle immagini che ritraggono Pogba in Arabia Saudita e si chiedono se potessero essere il preludio a un addio alla Juve. Dalle parti della Continassa hanno voluto giustificare il viaggio a Gedda di Pogba con il fatto che il francese si trovava in permesso e, di conseguenza, l’unico obbligo sarebbe stato quello di presentarsi puntuale al raduno.
D’altro canto, la Juventus ha messo in evidenza come non è arrivata in sede alcun tipo di offerta dall’Arabia Saudita per il trasferimento del giocatore. Pure l’entourage del francese ha ammesso come il viaggio a Gedda sia stato solo ed esclusivamente di natura privata. Insomma, il “Polpo” avrebbe viaggiato esclusivamente per motivi di carattere religioso, data la presenza della Mecca a poco più di un’oretta di auto da Gedda.
Non solo, dal momento che prima di prendere il via al raduno con la Juve, Pogba voleva sottoporsi a una pratica di medicina alternativa particolarmente conosciuta in Arabia Saudita, ovvero quella della coppettazione relativa al ginocchio che l’ha fatto penare e non poco negli ultimi mesi. Il fatto che si sia presentato in ritiro senza battere ciglio, prestandosi come al solito con la massima cortesia agli autografi con i tifosi è un dato che lascia ben sperare sulla sua permanenza alla Juventus.