Con 7 punti conquistati nelle prime tre partite, la Juventus ha iniziato la nuova stagione di Serie A in modo molto positivo, sia dal punto di vista della classifica che per quanto riguarda la ritrovata vena offensiva. Tuttavia, il prossimo scontro con la Lazio, vicecampione d’Italia e fresca di vittoria a Napoli, rappresenterà una sfida cruciale per i bianconeri. Si tratta del primo test importante che permetterà di capire se questa Juventus ha ciò che serve per contendersi lo Scudetto.
Mentre molto si è discusso riguardo all’assenza delle competizioni europee come fattore determinante nella lotta per il titolo, Massimiliano Allegri dovrà anche tenere in considerazione gli impegni internazionali di ben 14 calciatori della Juventus la prossima settimana. In pratica, più della metà della rosa sarà impegnata con le rispettive nazionali, e questa situazione ha fatto sorgere la possibilità di un piccolo turnover quando si affronterà la Lazio. Naturalmente, la condizione in cui rientreranno questi giocatori internazionali a Torino avrà un ruolo decisivo nelle scelte di Allegri.
Nel frattempo, alcuni potenziali titolari contro la Lazio stanno lavorando duramente per raggiungere la loro migliore forma. Uno dei candidati in vista è Fagioli, che ha iniziato la partita nel centrocampo contro il Bologna ma è rimasto in panchina contro l’Empoli. Situazione simile per Cambiaso, che potrebbe essere schierato dal primo minuto, eventualmente anche come esterno destro visto che Weah e McKennie affronteranno un lungo viaggio di ritorno dagli Stati Uniti, dopo aver dato spazio a Kostic contro l’Empoli. Cambiaso ha dato prova delle sue capacità contro l’Udinese, ma è apparso in ombra contro il Bologna. Questi 10 giorni di allenamento a stretto contatto con Allegri gli serviranno sicuramente per entrare ulteriormente nei meccanismi difensivi. Da tenere d’occhio anche il giovane Nicolussi Caviglia, tornato dal prestito alla Salernitana e pronto a essere schierato sia come regista che come mezzala.
In attacco, potremmo vedere Kean, che in tre partite ha accumulato solamente 8 minuti (e ha colpito un palo). Davanti a lui ci sono Vlahovic, Chiesa e Milik, che hanno iniziato la stagione in modo brillante. Il 23enne dovrà sfruttare ogni occasione per scalare le gerarchie e cercare di ritagliarsi un posto anche in nazionale. La situazione in difesa è più delineata, con Danilo che è partito come titolare. Gatti e Alex Sandro si giocheranno la maglia da titolare nel ruolo di centrale di sinistra, mentre Rugani attende la sua prima occasione in stagione.