Crisi economica ed Europa League: la Juve deve tagliare, via Dybala e altre partenze - LoStadium.it

Crisi economica ed Europa League: la Juve deve tagliare, via Dybala e altre partenze

La crisi economica che sta investendo il mondo del calcio (Juventus inclusa) e la possibile mancata qualificazione alla prossima Champions League mettono nei guai le finanze della Vecchia Signora. Come tutti i club, i bianconeri hanno risentito della pandemia e studiano le mosse necessarie per poter risanare i bilanci e allo stesso tempo poter continuare a competere per i primi posti.

Inoltre, per la Juve la mancata qualificazione alla Champions League comporterebbe un ulteriore danno per le casse bianconere: un mancato introito di circa 80 milioni di euro.

In queste settimane, secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, la Juventus avrebbe chiesto a tutti i calciatori di posticipare il pagamento di alcune mensilità. Si tratta di possibili risparmi molto utili in chiave bilancio.

La dirigenza bianconera, inoltre, sta pensando a un ridimensionamento della rosa. Con la prospettiva di giocare la prossima stagione in Europa League, sarà più difficile proporre un rinnovo con aumento dell’ingaggio a Paulo Dybala e l’addio questa volta potrebbe diventare realtà.

Altro addio eccellente potrebbe essere quello di Cristiano Ronaldo che il prossimo anno vorrebbe giocare in Champions League ed avere garanzie su una rosa super competitiva in cui poter giocare e vincere.

Sulla lista dei partenti, inoltre, ci sono anche Ramsey e Rabiot, entrambi destinati alla Premier League.

L’unica certezza, in questo momento, è che per salvare la stagione e le finanze bianconere occorre necessariamente la qualificazione alla prossima Champions League. La Juventus nella sfida di sabato contro l’Inter si gioca molto di più di una posizione in campionato. In ballo c’è il futuro e la qualificazione in Champions potrebbe ridurre le perdite dei bianconeri, anche se ciò potrebbe non bastare per costruire una squadra altamente competitiva.