Skriniar: "Obiettivo minimo lo Scudetto, gli altri inseguano e con Inzaghi ci toglieremo belle soddisfazioni" - LoStadium.it

Skriniar: “Obiettivo minimo lo Scudetto, gli altri inseguano e con Inzaghi ci toglieremo belle soddisfazioni”

Skriniar non ha dubbi, è sempre l’Inter la squadra più forte e lo dimostrerà rivincendo lo Scudetto. poco gli importa se ha perso pedine importanti come Conte e Hackimi. E se a livello societario sembra che gli Zhang non abbiano più il controllo della situazione.

Ecco le sue dichiarazioni:

SCUDETTO – I campioni d’Italia siamo noi, adesso sono gli altri a doverci inseguire. La sensazione è bellissima, ce lo siamo davvero meritati. E vedercelo cucito addosso dà carica e fiducia per il futuro. Obiettivo scudetto? Sicuramente sì, dopo aver vinto il campionato non si può puntare a qualcosa di inferiore. Lavoreremo per ripeterci, anche se sappiamo che non sarà facile. Dobbiamo puntare a vincere ogni partita per dimostrare di essere ancora i più forti”.

SOCIOS – “La partnership con Socios.com mostra quanto sia importante il coinvolgimento dei tifosi con il club. E i Fan Token $Inter permetteranno ai tifosi di sentirsi sempre più vicini alla squadra e di interagire col club”.

CONTE – “Mi ha sorpreso, con Conte eravamo diventati come una famiglia nello spogliatoio, poi è chiaro che quando vinci lo scudetto vorresti continuare a lottare tutti insieme per nuovi traguardi. Ma è andata così, il mister ha fatto la sua scelta e a tutti noi è venuto spontaneo dedicargli un saluto via social o via messaggio, per quello che abbiamo fatto insieme. Però adesso non dobbiamo pensare al passato ma quello che dobbiamo fare per il futuro”.

INZAGHI – “Sta dimostrando di essere un allenatore preparato e di livello. Con lui e il suo staff vogliamo toglierci grandi soddisfazioni”.

I CAMBI IN SERIE A – “Non so se sia un vantaggio o uno svantaggio che tante abbiano cambiato allenatore, ogni gruppo lavora per vincere: quest’anno la preparazione sarà più lunga quindi ci sarà il tempo per i nuovi allenatori di dare i propri concetti di gioco, poi sta ai giocatori riuscire in fretta a seguire le nuove indicazioni. Ma l’Inter adesso deve pensare soltanto a se stessa: i campioni d’Italia siamo noi. E sono gli altri stavolta che devono inseguire…”.

ERIKSEN – “L’ho visto in diretta tv e ho avuto tanta paura. Sono stato male finché non abbiamo avuto rassicurazioni tramite la chat di squadra. Chris è un ragazzo d’oro, è giovane ed è un campione, lo aspettiamo in campo. Ma la cosa più importante è che ora stia bene”.

HAKIMI – “Dispiace per Hakimi, è un grande giocatore e ci mancherà molto. Spetta alla società e al mister valutare come sostituirlo, ma in rosa c’è già gente pronta e penso che anche senza di lui possiamo fare lo stesso un grande campionato. Noi non dobbiamo pensare al mercato, ma lavorare solo per il bene dell’Inter”.

CALHANOGLU – “Nessuno in particolare, è come un nuovo acquisto, non conta che arrivi dal Milan. Siamo felici di averlo con noi perché tecnicamente è molto forte è su calci piazzati è fenomenale”