Una prestazione pessima di Wojciech Szczęsny costa due punti alla prima Juventus dell’Allegri-bis. I bianconeri erano di scena alla Dacia Arena di Udine e avevano ipotecato i tre punti dopo un primo tempo perfetto: prima Dybala, poi Cuadrado, 0-2 e tutto secondo programma. Nonostante le esclusioni sorprendenti di Ronaldo e Chiesa.
Insomma, Allegri aveva indovinato proprio tutto ma non aveva fatto i conti con la serataccia del portiere polacco. Al 50′, con la Juventus in assoluto controllo del match, Szczesny ha respinto goffamente una conclusione debole di Arslan: sul pallone vagante, il numero uno bianconero ha travolto proprio l’esterno di casa, provocando il rigore poi trasformato da Pereyra.
La Juve ha reagito, ha sfiorato il 3-1 con Bentancur e Morata (due pali) ma a meno di dieci dalla fine, un altro pasticcio di Szczesny: il polacco tentenna nel disimpegno coi piedi, viene pressato da Okaka e Deulofeu e combina il pasticcio. Rinvia sul centravanti ex Samp, il rimpallo favorisce l’esterno spagnolo che insacca a porta vuota. Un gol che lascia a bocca aperta Allegri, neppure il VAR evita l’umiliazione al portiere della Juventus. E’ brutto indicare un unico colpevole per le sconfitte, ma la prova di Szczesny è senza appello.