La Juve perde anche a Verona e dice addio alla lotta per lo Scudetto già a ottobre. Una situazione incredibile? Per i tifosi no, dato che già da anni chiedono diversi cambiamenti in rosa che non arrivano mai. Ma Allegri ai microfoni di Dazn ha puntato il dito su un altro aspetto.
Per il Mister i giocatori devono dimenticare di essere la Juve perchè le partite non si vincono con il nome. Devono scendere in campo con uno spirito diverso e pronti a lottare correre contro qualsiasi avversario.
Insomma per Allegri bisogna ritrovare l’umiltà accettando per prima cosa la realtà. E la realtà dice che la Juve al momento è una squadra di mezza classifica.
Ma la verità è che questa squadra è figlia di diversi anni di scelte sbagliate. I nuovi dirigenti quest’estate hanno solo peggiorato la situazione. Hanno sempre dichiarato che la rosa andava bene per poi scoprire l’ultimo giorno di mercato che l’attaccante più forte della squadra li abbandonava.
Lo scorso anno la Juve disse addio allo Scudetto a gennaio e arrivò in Champions per miracolo. Una squadra, dunque, da rafforzare per colmare un gap di 15 punti dall’Inter. I dirigenti Juve l’hanno rafforzata richiamando Rugani, De Sciglio, Pellegrini e sostituendo Ronaldo con Kean.
Persino un profano, di formula 1, potrebbe avere qualche dubbio sulla bontà di questo calcio mercato.