Luciano Moggi, in un’intervista rilasciata al quotidiano Libero, ha voluto rispondere alle parole di Carlo Ancelotti su calciopoli, che non sono di certo piaciute al mondo bianconero. L’attuale allenatore del Real Madrid ha rilasciato delle dichiarazioni, ad una tv spagnola, sul calcio italiano e nel dettaglio sul periodo in cui scoppiò il caso calciopoli. Secondo Ancelotti quello che è accaduto, con la Juventus finita in Serie B e tutto ciò che emerse poi, è stato indispensabile per ripulire il calcio italiano, era necessario.
Parole che hanno lasciato un bel po’ perplesso Moggi che non ha voluto starsene in silenzio, anche perché lui ha pagato per primo quanto accaduto in quel periodo. Così ha scritto una vera e propria lettera su Libero diretta ad Ancelotti, evidenziando alcuni punti importanti che lasciano capire come in realtà l’allenatore delle merengues non sia molto coerente.
Moggi ha evidenziato come forse Ancelotti si sia dimenticato di essere stato allenatore di quella Juventus che sta denunciando ora, senza rendersi conto che sta praticamente denunciando sé stesso. Visto che ha considerato sporco quel calcio, lui però ne faceva parte e ne ha tratto beneficio, ha goduto quando vinceva e quella sua esperienza bianconera gli è servita per diventare poi il grande allenatore vincente che è tutt’ora.
Bisognerebbe essere quanto meno riconoscenti verso una società che gli ha dato credito quando ancora non era diventato un vincente, invece Ancelotti ha ripudiato praticamente quel suo passato. Per Moggi lo si può considerare un traditore, ha tradito quella Juventus. Vedremo se ci sarà una risposta da parte di Ancelotti a queste parole di Moggi, ma dubitiamo che questa polemica possa avere un seguito. Intanto però era sicuramente doveroso rispondere a quelle parole che hanno un bel po’ ferito il mondo bianconero.