Il bisogno di rifondazione in casa Juventus è impellente dopo l’uscita prematura in Champions League e la complicatissima prima parte di stagione. Oltre a valutare tanti nomi in entrata, il club deve prima pensare ad un repulisti generale nell’organico, tenendo poi da parte la questione allenatore. Sono diversi i giocatori in bilico o praticamente certi di salutare a fine stagione, il ‘Corriere dello Sport’ oggi li ha elencati in una tabella: Bonucci, Kean, Milik, Paredes, Rabiot, Gatti, McKennie, Cuadrado, Alex Sandro, Rugani e De Sciglio sono tra i giocatori finiti nel mirino di dirigenza e tifosi. Manca Di Maria? Il “fideo”, in realtà, è già sicuro di chiudere la sua esperienza con la Juve a giugno.
Appena 333 minuti in campo, l’assurda espulsione a Monza, i guai fisici, l’impressione che fino ad oggi abbia pensato più al Mondiale che alla maglia bianconera: senza usare giri di parole, Di Maria è stato per ora un flop clamoroso. Il malumore dei tifosi si è acuito in queste ore visto che è stata diffusa un’intervista di Di Maria ad un programma tv sportivo argentino (l’intervistatore peraltro era Ezequiel Lavezzi), registrata qualche settimana fa. In pratica nel momento in cui la Juve salutava la Champions, uscivano le dichiarazioni dell’ex PSG e Real Madrid: “Da sempre ho il desiderio di tornare al Rosario Central, anche se ora il club non è in un buon momento. Voglio godermi un anno di calcio argentino”.
E chissà che Di Maria non possa godersi il calcio argentino molto prima di quanto non immaginasse. Sempre sulle colonne del ‘Corriere dello Sport’ si è ipotizzato, infatti, un addio imminente del “fideo”. Con la Juve fuori dalla Champions, la partenza a gennaio potrebbe essere un’opzione concreta, col Rosario Central pronto ad accogliere il 34enne a braccia aperte. Per onor di cronaca vengono riportate anche secche smentite dell’entourage del giocatore, ma l’indiscrezione intanto comincia a circolare. Vedremo se durante il Mondiale, lontano da Torino, Di Maria non decida di forzare il suo addio alla Juventus.