Cinque vittorie di fila, tutte senza subire gol, miglior difesa del campionato, risalita impetuosa in classifica (è già al quarto posto): la Juventus è tornata, fa paura anche a chi può ancora vantare 10 punti di vantaggio. Mancava un dettaglio per certificare il ritorno definitivo degli uomini di Allegri: le proteste degli anti-Juve per presunti favori arbitrali. Verona-Juventus ha certificato anche quest’ulteriore passaggio, ora davvero mezza Italia teme un’incredibile rimonta scudetto dei bianconeri.
I social si sono scatenati per quanto accaduto nell’ultimo quarto d’ora della partita del Bentegodi: prima il fallo di mano involontario di Danilo, poi il rigore prima dato e poi annullato con l’ausilio del Var per il contatto Bonucci-Verdi. Due episodi che hanno fatto impazzire i “tifosi” di altre squadre.
A togliere ogni dubbio ci ha pensato Luca Marelli. Il più importante esperto di arbitri in Italia, ha detto a chiare lettere che le decisioni importanti di Di Bello sono state tutte giuste. A cominciare proprio dal mano di Danilo: “C’è la deviazione di Dawidowicz sul tiro di Veloso e il movimento di Danilo è naturale. Si tratta di pallone inaspettato e non c’è rigore, la regola in questo senso è cambiata nel 2019. Ovviamente sarebbe stato diverso nel caso in cui il tocco di Danilo fosse arrivato direttamente sul tiro di Veloso. Dal punto di vista arbitrale commentare questo episodio è piuttosto semplice. Ma mi rendo conto che può essere complicato comprenderlo fino in fondo. Bonucci-Verdi? In questi casi va premiato sempre chi arriva prima sul pallone, in questo caso Bonucci. Di Bello ha fatto quindi bene ad annullare il rigore e a dare punizione alla Juventus”.