Davvero clamoroso quanto accaduto oggi a Roma: Nicolò Zaniolo ha rifiutato la convocazione di Mourinho in vista dell’impegno di campionato con lo Spezia, mettendo di fatto la parola fine alla sua avventura in giallorosso. Il classe ’99 ha il contratto in scadenza nel 2024, le trattative per il rinnovo non hanno avuto sviluppi fin qui positivi e a far precipitare la situazione sono stati i recenti fischi dell’Olimpico rivolti al giocatore.
Si apre così un interessantissimo scenario di mercato: Zaniolo potrebbe essere un’occasione low-cost per tanti club europei ma c’è da accontentare, ovviamente, la Roma. I giallorossi devono fare i conti coi parametri del settlement agreement dell’UEFA e devono necessariamente incassare cash dalla partenza di Zaniolo.
E’ per questo motivo che fino a questo momento non si è concretizzata l’ipotesi Tottenham: il club inglese è quello che fino ad oggi ha mostrato più interesse ma l’offerta di Paratici non è andata oltre il prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di alcune complicate condizioni (qualificazione Champions e numero minimo di presenze da titolare). La Roma non può permettersi di riavere indietro il giocatore a fine giugno e senza possibilità di cederlo prima di quella data.
Ecco perché a sorpresa potrebbe spuntare la Juve: i bianconeri sono sempre stati accostati all’ex primavera dell’Inter, i margini per una trattativa con la Roma (che chiede tra i 30 e i 35 milioni di euro) ci sarebbero tutti, così come la volontà del giocatore di trasferirsi a Torino (in passato ci sono stati diversi “ammiccamenti” social). L’operazione potrebbe essere il vero colpo a sorpresa della Juve in questo strano gennaio, soprattutto se si dovesse chiudere anche la cessione di McKennie in Premier. Staremo a vedere.