Spalletti subito smentisce Mancini: Locatelli da dimenticato a perno della nuova nazionale - LoStadium.it

Spalletti subito smentisce Mancini: Locatelli da dimenticato a perno della nuova nazionale

La Nazionale italiana si prepara per affrontare due sfide cruciali contro Macedonia e Ucraina in vista di Euro 2024. In un cammino di qualificazione che si è rivelato più complicato del previsto, con l’Inghilterra che ha già garantito la qualificazione diretta, gli azzurri non possono permettersi passi falsi. Inoltre, le controversie delle ultime settimane potrebbero ancora pesare sulla squadra nazionale.

Domani, a Skopje, Luciano Spalletti farà il suo debutto come commissario tecnico dell’Italia. L’allenatore, fresco di vittoria in Serie A con il Napoli, eredita il compito da Roberto Mancini e, sebbene non abbia intenzione di stravolgere il lavoro del suo predecessore, sta apportando alcune modifiche significative. In primo luogo, Spalletti ha sottolineato l’importanza della dedizione totale da parte dei giocatori, mettendo in discussione la pratica delle visite mediche pre-ritiro per infortuni più o meno gravi. Ma le novità non finiscono qui: dalle prime convocazioni emerge chiaramente la sua preferenza per l’esperienza e la qualità dei giocatori, piuttosto che per giovani talenti senza esperienza internazionale. Questo non significa un “no” ai giovani, ma la selezione sarà basata sul merito.

Uno dei principali beneficiari di questi cambiamenti sarà un calciatore della Juventus, Manuel Locatelli. Il centrocampista ha confermato in una recente conferenza stampa che il suo rapporto con Mancini era compromesso, come evidenziato dalle continue esclusioni dalla squadra. Al contrario, Spalletti sembra avergli riconquistato la fiducia, tanto che potrebbe persino essere schierato titolare nella partita contro la Macedonia. Locatelli è stato designato come il regista del centrocampo nel nuovo modulo 4-3-3 dell’Italia, un ruolo simile a quello svolto da Lobotka in passato nel Napoli. Spalletti ha elogiato ripetutamente le qualità di Locatelli, ex Milan e Sassuolo, e ora sembra pronto a darle il giusto spazio. Nel centrocampo, sarà affiancato da Tonali e Barella, nella speranza di combinare qualità tecnica con gioco di squadra.

Un altro giocatore della Juventus che vedremo nell’undici titolare è Federico Chiesa. Il suo inizio di stagione è stato eccezionale, e Spalletti lo utilizzerà nuovamente come esterno nel tridente offensivo, completato da Politano e Raspadori. Federico è destinato a diventare uno dei punti di riferimento della nuova Italia. Per quanto riguarda la difesa, ci sono alcune incertezze, ma sembra probabile che Mancini e Romagnoli formino la coppia centrale, con Bastoni e Scalvini che potrebbero essere sorprendentemente esclusi. Nonostante siano considerati il futuro della difesa italiana, potrebbero non essere adatti al nuovo sistema a quattro difensori. Sulle fasce, vedremo Di Lorenzo e Dimarco, mentre in porta ci sarà ancora il solido Gigio Donnarumma.