Allegri ora vuole una mano dai senatori: strigliata nello spogliatoio

Allegri ora vuole una mano dai senatori: strigliata nello spogliatoio

Allegri
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Allegri si aspetta una Juventus arrembante contro il Lecce, la squadra è arrabbiata dopo la brutta sconfitta rimediata contro il Sassuolo e c’è subito voglia di riscatto. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Allegri ha giocato molto sull’orgoglio di tre suoi senatori per riattivare la fame necessaria per ottenere una vittoria contro il Lecce. Coloro sui quali fa grande affidamento Allegri sono Szczesny, Danilo e Rabiot, i senatori di questa Juventus che avrebbero fatto di tutto per rigiocare nuovamente il match contro il Sassuolo.

In realtà hanno subito la possibilità di riscattarsi, c’è un Lecce non semplice da affrontare in casa, ma qui l’unica parola d’ordine è vincere. Non ci sono più alibi, la Juventus deve riprendere a macinare punti ed Allegri è convinto che i suoi senatori faranno una partita grandiosa. L’allenatore bianconero ha lavorato sull’orgoglio ferito dei suoi ragazzi, tutti sono usciti dal campo di Reggio Emilia infuriati, consapevoli di aver commesso troppi errori.

Certo non si possono incolpare solo Szczesny, Danilo e Rabiot, ma Allegri sa che su di loro può contare di più perché hanno l’esperienza per rialzarsi subito dalle cadute. Sicuramente non sono abituati a non giocare in Europa, durante la loro carriera hanno sempre preparato la stagione consapevoli di poter lottare su più fronti. Per loro è la prima volta che devono affrontare una partita a settimana e forse questo ha contribuito a renderli meno concentrati.

Un errore che però non dovrà più ripetersi, anzi ora bisogna dimostrare chi sono i veri campioni in campo ed Allegri sa di poter contare su questo trio esperto. L’unico modo per superare una sconfitta è vincere la partita successiva, la speranza è che si possa trattare di una vittoria netta, fatta di rabbia e consapevolezza della propria forza. Ritrovare subito l’autostima per ripartire e proseguire il cammino senza più troppi intoppi.