Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, noto tifoso dell’Inter, ha commentato con enfasi il recente trionfo dei nerazzurri nello Scudetto, mentre ha riportato l’attenzione sul controverso tricolore a tavolino del 2006. In un intervento alla trasmissione radiofonica “Un Giorno da Pecora” su Rai Radio Uno, La Russa ha riversato il suo apprezzamento per la vittoria dell’Inter, sottolineando l’importanza del trionfo e lasciando trasparire una certa soddisfazione. Tuttavia, non ha resistito dal toccare una corda sensibile per i tifosi della Juventus, riferendosi ironicamente allo “scudetto di cartone” del 2006.“Quel cosiddetto ‘scudetto di cartone’ dell’Inter? Quello mi fa godere, quanto mi fa godere. È lo scudetto che ci inorgoglisce di più perché sancisce che noi eravamo gli unici di quelli in testa a non aver imbrogliato”, ha dichiarato con veemenza La Russa. La sua critica non è rimasta circoscritta alla Juventus, ma ha incluso anche una riflessione sulla storia dei tricolori della Vecchia Signora. “Agnelli ha ricordato la seconda stella della Juve nel 1982? Forse fino a quella data li meritava gli scudetti, sono quelli dopo di cui non mi vanterei troppo. Ha ragione Moratti, l’Inter ne dovrebbe avere 25 di scudetti”, ha aggiunto, citando le parole del presidente dell’Inter Moratti sulla controversia degli scudetti. Queste parole di La Russa hanno sicuramente acceso la discussione nel mondo del calcio italiano, riportando alla ribalta un’annosa controversia e sottolineando le divisioni tra le tifoserie dei club più prestigiosi del Paese. La sua franchezza nel commentare questi eventi storici e sportivi riflette un’opinione condivisa da molti tifosi, che spesso fanno riferimento a episodi controversi nella storia del calcio italiano.